LOME

Il nome è nato per caso da un sentimento comune di appartenenza e coinvolgimento. Le nostre esperienze private e professionali sono differenti, proveniamo da luoghi diversi, abbiamo caratteri molto diversi – eppure la sensazione di “sentirci a casa” stando insieme, aldilà del luogo, ci appartiene. 

Casa” è stata rappresentata per noi le aule universitarie nelle infinite ore durante i progetti di gruppo, da tutti quegli spazi improvvisati – “tanto basta il pc e una connessione decente”, dai locali trovati per caso in giro per Milano.  Questa è la sensazione che speriamo di fare percepire ai nostri futuri utenti, di farli sentire come a casa loro, “Like hOME”, LOME.

Il gruppo è composto da:

Cristina, 27 anni. Service designer di formazione e ingegnere per “necessità”. Si è laureata al Politecnico di Milano in Product-Service System Design e Management Engineering. Ha lavorato in design agencies in Italia e all’estero come consulente e ha partecipato a progetti di ricerca accademica. 

Gianluca, 28 anni. Service designer e ingegnere. Laureato all’interno di un programma di doppia laurea del Politecnico di Milano in Product-Service System Design e Management Engineering. È attualmente dottorando presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano dove svolge attività di ricerca e ricerca applicata, in collaborazione con aziende, su come il design possa rappresentare un vantaggio competitivo per le organizzazioni.

Federico, 26 anni. Designer d’Interni e Servizi del Politecnico di Milano, dov’è stato anche rappresentante degli studenti della Scuola di Design. In cerca di una specializzazione da approfondire, ha avuto esperienze lavorative freelance, a progetto per Maserati e Almacube, l’incubatore dell’Università di Bologna.

Giuseppe, 27 anni. Ingegnere gestionale al Politecnico di Milano con una grande passione per il mondo del design. Lavora come Product Owner all’interno di un’azienda software , occupandosi della gestione dei processi con approcci agili.

Ci siamo conosciuti tra le aule universitarie. Da lì non perdiamo occasione per rimetterci in gioco insieme per progetti, bandi o concorsi.
La nostra idea nasce innanzitutto da un bisogno personaleDa studenti trascorrevamo infatti lunghe giornate in gruppi per i laboratori progettuali.

Avevamo solo bisogno di un piano di lavoro per il pc e una buona rete wifi, eppure gli spazi universitari erano sempre pieni o inadeguati. Così, capitava di spostarsi per la città in cerca di un angolo libero. Andare in giro, significava anche imbattersi in molti spazi vuoti o affollati solo in particolari momenti della giornata. Lì è nata l’idea: perché non sfruttare qualsiasi spazio non utilizzato in postazioni di lavoro?

Lome è una piattaforma che mette in contatto studenti o lavoratori in cerca di un posto per studiare o lavorare e chi questo spazio potrebbe averlo. L’obiettivo vuole essere quello di promuovere tutti quegli spazi affollati solo in alcune ore della giornata o poco conosciuti (che siano pubblici o privati) e metterli a servizio di una nuova tipologia di clientela.

In questi mesi abbiamo definito esattamente come funzionerà l’idea, il suo modello di revenue e le modalità di ingaggio sia di clienti che di provider. Durante i precedenti mesi, nonostante la situazione di emergenza sanitaria, abbiamo interagito con entrambi i nostri target al fine di comprendere come poterli supportare al meglio con la nostra idea e raccogliere spunti di riflessione per migliorare il servizio. Stiamo ora decidendo come effettuare lo sviluppo dell’applicazione, in attesa di una situazione sanitaria che ci permetta di iniziare a fare dei test in città pilota per poi scalare e allargare la copertura del servizio.

Tra cinque anni contiamo di aver raggiunto una vasta copertura nazionale, e magari di aver scalato anche all’estero. Alcuni di noi stanno pianificando di andare a lavorare all’estero e questa potrebbe rappresentare un’ulteriore occasione  per instaurare dei rapporti in altre nazioni in cui far atterrare la nostra idea. Crediamo che dopo la pandemia, come emerso anche dalle interviste, sarà fondamentale aver garantita flessibilità in termini di spazio e tempo e quindi avere la possibilità di lavorare / studiare in luoghi alternativi potrà attrarre un  target molto ampio. Contiamo inoltre di aver incluso diversi esercizi all’interno dell’applicazione, non solo bar, ristoranti e luoghi pubblici, ma anche una serie di luoghi privati aggiuntivi che magari risultano non utilizzati per grandi lassi di tempo e potrebbero rappresentare un ulteriore tipologia di luogo in cui recarsi.

Qui i nostri contatti:

Cristina

Linkedin: mctamburello // Instagram: crstam_

Gianluca

Linkedin: gianluca-carella // Instagram: gian_carella

Federico

Linkedin: federico-luciano-nunziata // Instagram: the.federico.luciano

Giuseppe

Linkedin: giuseppe-cirillo // Instagram: cirillogiuseppe_

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