Si è da poco concluso Entrecomp Lab Junior, il percorso del progetto Hubout-Sinergie che è iniziato il 12 aprile 2021, e ha visto coinvolti 34 studenti e studentesse di diversi indirizzi degli istituti Casiraghi e Cartesio di Cinisello Balsamo.
I/le partecipanti hanno ripercorso i temi principali utili all’avvio di una startup attraverso metodi di educazione non-formale, oltre ad avere il compito di ideare un progetto imprenditoriale, svilupparne il business plan e preparare un Elevetor pitch. Il tutto, sottoforma di simulazione.
Durante il percorso le sfide per i ragazzi e le ragazze sono state molte: inizialmente sono stati divisi in gruppi, omogenei o eterogenei per indirizzo scolastico, e sono stati stimolati a immaginare e progettare prodotti innovativi.
Messe a punto le idee, durante lo Speed Day – 23 aprile 2021-, i ragazzi e le ragazze hanno presentato i loro progetti a imprenditori e imprenditrici con esperienza pluriennale. Questo è stato anche il momento di una prima valutazione: le idee sono state infatti valutate sulla base di criteri specifici, quali la creatività del progetto, l’accuratezza del business plan, la qualità dell’esposizione, la sostenibilità e l’impatto sul territorio.
Alla luce dei primi feedback ricevuti, gli studenti e le studentesse hanno potuto perfezionare e “pivottare” (termine tecnico startupparo per intendere “cambio di rotta”, modifica) le loro idee e le loro presentazioni, al fine di arrivare pronti all’Elevator Pitch. Questa volta, i ragazzi e le ragazze hanno presentato la loro idea davanti a una giuria popolare composta da più di 100 persone, tra famigliari, genitori, insegnanti e cittadini interessati all’evento.
Queste le idee presentate:
Moll-power, elaborata dal gruppo “I sofisticati” composto da Nada A., Arianna A., Samuele G., Chiara C. e Riccardo D., una molletta gender free in grado di caricare un dispositivo elettronico che si ricarica tramite energia solare;
Zablet, ideato da Gaia N., Sara A., Arianna T., Giorgio S. e Luca B. del gruppo “Le regole della startup perfetta”, uno zaino sicuro, leggero e tecnologico e multifunzionale con sblocco di cerniere tramite FaceID, segnale di allarme e localizzatore;
SplitSplash, una borraccia divisa a metà che permette di portare comodamente in borsa due bevande differenti con un risvolto anche ecologico, sviluppata dal gruppo “Ideasbusters” composto da Francesca E., Beatrice T., Gaia B. , Edoardo M. e Jason M.
Ecoating, di Giulia M., Luca C., Marco P., Mariantonietta R. e Mattia B. del gruppo “The Visionaries”, con un sistema di riutilizzo di tendaggi e coperture di serre e tendoni per creare tessuti riciclati;
Gymask, ideato dal gruppo “SPILcompany” composto da Paola M., Cristian C., Iman S. e Simone B., che consiste in un processo di recupero di mascherine che, dopo averle tratte vengono trasformate in tessuti per realizzare capi sportivi;
Ajax, una chiavetta USB multifunzione con scanner, organizzatore di file e cartelle e ologramma, progettata da Elisa M., Andrea D., Ivan P. e Cosmina S. di “Aiaceadvance”;
Musical Thermal Bottle, una borraccia con una cassa musicale integrata in grado di gasare l’acqua a ritmo di musica, ideata da “I seguaci della frangia” con Lucrezia F., Nikol M., Matteo M., Samuele R. e Stefano B.
A ricevere più voti è stata SplitSplash, la doppia borraccia ecologica. Il gruppo degli ideatori avrà la possibilità di viaggiare a Matera per incontrare i giovani vincitori del percorso di Entrecomp Lab Junior del comune gemellato.
Il percorso si è concluso con un incontro in presenza – presso l’Istituto Casiraghi e nel rispetto delle norme anti-Covid- con tutti i gruppi coinvolti nel progetto: è stata l’occasione per riflettere su ciò che è stato appreso, ciò che non è stato apprezzato e in generale sugli obiettivi futuri dei/delle partecipanti.
L’intero percorso è stato monitorato con questionari volti ad analizzare il livello di coinvolgimento degli studenti e studentesse, la loro percezione sul lavoro svolto e sulle loro competenze acquisite.
È emerso così un miglioramento sostanziale di alcune competenze chiave per affrontare il futuro: capacità di riconoscimento delle opportunità, capacità di visione, creatività, sviluppo di un pensiero etico e sostenibile, autoconsapevolezza e autoefficacia, mobilitazione delle proprie risorse, motivazione e perseveranza.
Due sono stati gli elementi sperimentali interessanti per il progetto.
Innanzitutto, l’intreccio creato tra gli studenti e i giovani imprenditori coinvolti nel percorso Entrecomp Senior: i gruppi di Point of Youth e Insiem.e hanno infatti accompagnato i partecipanti rispettivamente nello sviluppo dei contenuti e nelle attività di ice-breaking (fondamentali anche -e soprattutto- in un’attività svolta interamente online), mentre i gruppi LOME, TheCrimp e RipetHub hanno partecipato all’evento di Speed Date, fornendo feedback e consigli utili a migliorare le idee e le presentazioni.
Secondo, l’idea di creare gruppi di lavoro eterogenei per quanto riguarda l’indirizzo scolastico: un ottimo modo per imparare a collaborare con persone mai conosciute prima (situazione che si presenta normalmente negli ambienti di lavoro) e stimolare la creatività unendo competenze diverse.
Data l’efficacia del percorso, non possiamo che augurarci che non sia che l’inizio di un lungo percorso da intraprendere insieme.